Presto il via del processo per Filippo Turetta, killer di Giulia Cecchettin. L’aula sarà a “numero chiuso”. Telecamere Rai presenti.
Si torna a parlare dell’omicidio della povera Giulia Cecchettin, ammazzata dall’ex fidanzato Filippo Turetta. Nei prossimi giorni, precisamente il prossimo 23 settembre 2024, sarà tempo di udienza per il giovane. Su ciò che accadrà in aula e su chi sarà presente sono arrivati adesso alcuni dettagli interessanti.
Omicidio Giulia Cecchettin, il processo a Filippo Turetta
Tempo di processo per Filippo Turetta, killer della povera Giulia Cecchettin. Come stabilito ufficialmente nelle scorse settimane, la prima udienza per il ragazzo è stata fissata per la mattina di lunedì 23 settembre 2024. La giuria popolare, come riportato dalla Rai, sarebbe ancora in via di definizione. Da sottolineare come, visto l’eco mediatico che indubbiamente avrà tale processo per il femminicidio di Giulia Cecchettin, l’Ordine dei Giornalisti ha chiesto di spostare il dibattimento nell’aula bunker di Mestre.
Aula a numero chiuso e telecamere Rai presenti
Nell’ottica di evitare l’invasione dei media ma anche di persone che vorranno partecipare, seppur a distanza, al processo ai danni di Turetta, è stato deciso, dopo la firma dal presidente della Corte d’assise che l’udienza di Filippo Turetta si svolgerà in un’aula piccola, all’interno della Cittadella della Giustizia di Piazzale Roma a Venezia, con una capienza massima di venti cittadini e venti giornalisti.
In questo senso, come riportato da diversi media, saranno messi a disposizione, oltre alle postazioni appena citate, anche altri 18 posti a sedere che andranno ad essere occupate delle parti processuali. Spicca, inoltre, la scelta di ammettere le telecamere della Rai che avranno modo diriprendere il processo. Saranno solo gli strumenti della tv di Stato ad essere ammessi durante il processo. Da capire, adesso, se ci saranno ulteriori aggiornamenti o disposizioni anche a seconda della strategia che gli avvocati difensori del ragazzo vorranno intraprendere.